Riscaldamento individuale nell'appartamento: 3 passi per il
Molti residenti di grattacieli urbani sono costretti a sopportare il freddo nelle loro case durante l'inverno, poiché la qualità dei servizi di riscaldamento forniti dai servizi pubblici lascia spesso molto a desiderare. Pertanto, un numero crescente di persone sta pensando a come effettuare il riscaldamento individuale in un appartamento. Le istruzioni che descrivono l'installazione di una rete climatica di alta qualità con le proprie mani, presentate alla vostra attenzione qui sotto.

Passaggio 1. Accordo legale
Documentazione normativa
Il principale atto normativo che regola i rapporti tra consumatori e fornitori di energia termica è la legge federale "In materia di approvvigionamento di calore", adottata il 27 luglio 2010. Tenendo conto degli articoli di questo documento, si decide se è possibile effettuare il riscaldamento individuale nell'appartamento.
Spesso, le autorità statali e municipali locali interpretano erroneamente le norme di questo atto legislativo e i funzionari si rifiutano di rilasciare permessi per il trasferimento di abitazioni urbane a un regime di riscaldamento individuale. Ciò è motivato dal fatto che se la maggior parte dei consumatori viene disconnessa dalle reti di ingegneria generale, il riscaldamento totale degli appartamenti con una fornitura centralizzata di termovettori ne risentirà.

Senza entrare nel lato tecnico di questo problema, si dovrebbe notare che, in base al decreto governativo №307 del 14 aprile 2014, se l'apparecchiatura di riscaldamento prevista per l'uso soddisfa determinati requisiti, in ogni caso dovrebbe essere rilasciata l'autorizzazione.
La correttezza di questa affermazione è confermata dalla pratica giudiziaria. C'è un numero enorme di decisioni giudiziarie, secondo le quali il trasferimento di un appartamento al riscaldamento individuale è riconosciuto come conforme alla legislazione vigente.
Fai attenzione! Il rifiuto dei servizi pubblici di rilasciare permessi non è solo un capriccio. Spesso, un trasferimento errato a un sistema di riscaldamento autonomo ha un effetto negativo non solo sulle reti di utilità, ma anche sul microclima degli appartamenti vicini (ad esempio, se si imposta la temperatura troppo bassa, le abitazioni vicine perderanno calore attraverso le partizioni).
Documenti richiesti
Abbiamo deciso di stabilire se sia possibile installare un sistema di riscaldamento individuale nell'appartamento. Passiamo ora alla copertura dettagliata della procedura per ottenere il permesso.
Per fare ciò, è necessario fornire la seguente documentazione:
- una dichiarazione scritta sulla tua volontà di trasferire l'appartamento a un piano di riscaldamento individuale;
- abitazione per passaporto tecnico, compilata dalle autorità competenti;
- documenti che confermano la proprietà della proprietà convertita;
- schema di progetto del riscaldamento individuale nell'appartamento;
- consenso scritto di tutte le persone registrate ufficialmente nell'appartamento.

Fai attenzione! Se vivi in una casa che ha un valore storico o architettonico, prima di installare un sistema di riscaldamento autonomo, devi ottenere un parere sugli organismi coinvolti nella protezione dei monumenti e del patrimonio culturale.
Passaggio 2. Selezione del riscaldatore
Lo schema di riscaldamento individuale dell'appartamento, come, tuttavia, e una casa privata, prevede la presenza di un'unità di riscaldamento. Pertanto, prima di condurre i tubi che forniscono il refrigerante ai radiatori, è necessario selezionare una caldaia.
Il moderno mercato delle attrezzature climatiche offre una scelta di una grande varietà di modelli, classificati secondo diversi criteri:
- appuntamento. Le caldaie possono avere un circuito, il riscaldamento del liquido o due. In quest'ultimo caso, la seconda bobina serve a riscaldare l'acqua, che sarà utilizzata per soddisfare le esigenze domestiche.

- Carburante usato. Gli appartamenti con riscaldamento individuale sono spesso dotati di una caldaia funzionante a elettricità oa gas. Nel primo caso, è necessario assicurarsi che il cablaggio esistente resista alla potenza necessaria, nel secondo - per ottenere un ulteriore permesso dalle autorità che controllano la procedura per l'utilizzo di apparecchiature a gas.
Fai attenzione! Ci sono anche dispositivi che possono funzionare su diversi tipi di vettori energetici. Se si acquista una tale unità, il sistema di riscaldamento individuale nell'appartamento sarà più indipendente dal lavoro delle reti di servizi. Tuttavia, il prezzo delle caldaie combinate è molto più alto.
- Materiale scambiatore di calore. Se si guarda dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, è meglio acquistare una caldaia in ghisa. Ma questa unità ha un grande peso e dimensioni, quindi è più opportuno optare per i modelli in acciaio. Soddisfano pienamente le esigenze di un appartamento standard in energia termica ed economizzano sull'energia.

Soffermiamoci più in dettaglio sui modelli più popolari di attrezzature climatiche.
Caldaie a gas
Nella stragrande maggioranza dei casi, gli aggregati di gas sono utilizzati per progettare sistemi di riscaldamento individuali. Ciò è dovuto al fatto che il gas è uno dei tipi più economici di carburante.
Acquista una caldaia con una camera di combustione chiusa. Non brucia l'aria interna e non richiede un camino verticale per il funzionamento. È sufficiente montare un tubo coassiale orizzontale a due camere che attraversa il muro verso la strada.
Inoltre, la caldaia a gas presenta altri vantaggi:
- maggiore sicurezza durante il funzionamento;
- dimensioni compatte, che ne consente l'installazione anche in una piccola cucina o dispensa;
- piccolo rumore durante il funzionamento (più i suoni di una pompa di circolazione in esecuzione);
- supporto automatico delle modalità specificate, indipendentemente dalla pressione del gas nel gasdotto centrale;
- basso costo

Caldaie elettriche
Questa apparecchiatura può essere utilizzata come circuito di riscaldamento di riserva. Come unità di riscaldamento principale, è adatto solo se il gas principale non viene fornito nell'abitazione.
Gli aspetti positivi dell'utilizzo di una caldaia elettrica sono i seguenti:
- funziona assolutamente silenziosamente;
- soddisfa i più severi requisiti di igiene e igiene;
- ha un'efficienza molto alta;
- ti permette di scegliere una temperatura individuale per ogni stanza dell'appartamento.
Questa apparecchiatura ha molti più vantaggi.
Tuttavia, la sua ampia distribuzione è ostacolata da due significativi inconvenienti:
- Consumo di grandi quantità di energia elettrica, il cui prezzo è superiore a quello del gas.
- Il cablaggio nella maggior parte degli appartamenti, in particolare quelli vecchi, non è progettato per collegare apparecchiature di tale potenza, in conseguenza delle quali può essere fuso, cortocircuitato e persino acceso.

Fase 3. Selezione di elementi aggiuntivi
oleodotti
Oltre alle apparecchiature per il riscaldamento, l'installazione del riscaldamento individuale nell'appartamento prevede la presenza di tubi che trasportano il refrigerante caldo ai radiatori e viceversa.
Le parti più comunemente utilizzate del polipropilene, che ha una resistenza sufficiente, hanno un basso costo ed è in grado di sopportare temperature dell'acqua fino a 95 gradi Celsius.
Il numero di tubi richiesti dipende dal layout del tubo selezionato:
- monotubo: in questo caso, l'acqua calda scorre in serie in tutti i radiatori installati e quindi ritorna al riscaldatore;
- bipasso: come suggerisce il nome, vengono montate due tubazioni, una delle quali è necessaria per l'alimentazione, l'altra per la rimozione del liquido di raffreddamento.

Nel secondo caso, ovviamente, avrete bisogno di un doppio di tubi, tuttavia, sia la produttività che l'usabilità saranno incomparabilmente più elevate.
Fai attenzione! Alcuni tipi di caldaie (in particolare, combustibile solido) riscaldano l'acqua a 100 gradi Celsius. In questo caso, il cablaggio deve essere montato solo da tubi in acciaio per il riscaldamento, poiché il polimero non può resistere e fondersi.
radiatori
La soluzione ottimale per l'installazione di un sistema di riscaldamento piatto - radiatori sezionali. La scelta del materiale dipende dalle tue preferenze personali. Tuttavia, ricorda che maggiore è la conduttività termica della batteria, minore è il numero di sezioni che dovrebbe avere.
Per confronto, diamo l'indicatore di potenza per i radiatori più comuni:
- ghisa - 1,1 kW;
- acciaio - 0,85 kW;
- alluminio - 1,7 kW;
- bimetallico - fino a 2 kW.
In media, il riscaldamento di una stanza di 10 m2 con un soffitto di altezza standard richiede 1 kW di energia.

conclusione
Il proprio sistema di riscaldamento nell'appartamento è una rete ingegneristica molto complessa, pertanto l'installazione deve essere eseguita esclusivamente da professionisti con esperienza, conoscenze e certificati pertinenti che consentano l'installazione di gas e potenti apparecchiature elettriche. Per ulteriori informazioni su come eseguire il lavoro, è possibile scoprirlo dal seguente video.